In precedenti articoli ho detto che il sistema immunitario innato è molto efficiente in tempi rapidi per la difesa contro i principali germi patogeni ,ma per i tempi lunghi dell'infezione o per infezioni ripetute dello stesso germe o di altri germi non funziona molto bene e se ci fosse solo questo sistema i nostri antenati non sarebbero potuti sopravvivere a ripetute infezioni.
Abbiamo visto in un precedente articolo che ci sono vari tipi di linfociti, trai quali sono estremamente importanti i linfociti B ,prodotti nel midollo osseo e che poi migrano negli organi linfatici secondari, linfonodi, milza, tonsille, adenoidi, appendice cecale. I linfociti B sono i produttori di anticorpi: in che modo avviene?
In un articolo precedente ho detto che perchè avvenga la coagulazione del sangue devono essere presenti tutti i componenti del sistema coagulativo e anche tutti gli elementi che si oppongono alla coagulazione in modo da evitare una trombosi massiccia del sistema vascolare.
In precedenti articoli ho detto che la prima difesa contro i microbi sono la pelle e gli epiteli; quando queste difese vengono meno ,per lesioni o altri motivi ,i bacteri invadono il corpo, e contro di essi esiste una prima difesa che è formata dai mastociti, dai macrofagi e dalle cellule dentriti che le quali rilasciano specifiche sostanze chiamate citochine che hanno il compito di determinare l'infiammazione sul luogo dell'invasione caratterizzata da vasodilatazione e aumento della permeabilità dei capillari e vasi sanguigni che fanno passare cosi' nel luogo dell'infezione le altre cellule dell'immunità innata, quali sono queste cellule?
In precedenti articoli abbiamo parlato molto del sistema cardiocircolatorio, ma quando un tessuto o un organo si forma ,è necessario che venga subito irrorato e riempito di vasi sanguigni ,altrimenti non può sopravvivere perché gli manca il nutrimento necessario. Il meccanismo principale per la formazione dei vasi sanguigni inizia con l'intervento di vari fattori di crescita ,tutte proteine, dei quali il più importante è il VEGF,(fattore di crescita dell'endotelio vascolare):
Abbiamo già visto in precedenti articoli che il sistema di difesa del corpo si basa su due pilastri: il primo è passivo e consiste nella cute e negli epiteli dell'apparato respiratorio, gastrointestinale ed urinario: questo sistema è simile alle mura che circondavano le città medioevali; il secondo pilastro è il sistema immunitario che si divide a sua volta nel sistema innato ed acquisito dopo la nascita.(adattativo).
Nel precedente articolo sulla coagulazione del sangue ,processo estremamente complesso, abbiamo visto che i fattori che iniziano la cascata coagulativa ,in sede di ferita ,partono dalla lesione endoteliale; questo processo non si estende a tutto il sistema vascolare, perchè a monte e a valle della ferita vascolare l'endotelio è intatto e da esso vengono prodotte sostanze chimiche che inibiscono la coagulazione.
Quando i batteri , i virus o i funghi sono riusciti a penetrare le prime barriere del corpo come l'epidermide o gli epiteli la via per l' invasione diventa larghissima, se non esistesse il sistema di difesa immunitario pronto a bloccarli. Preciso però che senza la pelle e gli epiteli l'invasione sarebbe comunque vincente ,anche col sistema immunitario, e quindi senz'altro la pelle e gli epiteli fanno parte del sistema irriducibilmente complesso della difesa del corpo dagli invasori esterni.
In un articolo precedente abbiamo visto che per le piccole ferite può essere sufficiente, per chiudere la ferita, soltanto l'aggregazione piastrinica e la contrazione muscolare. Per ferite più importanti questo non è sufficiente e si innesta il processo della coagulazione del sangue.
Da oggi inizio a parlare di un altro sistema biologico molto complesso funzionalmente integrato :il sistema immunitario. Il corpo si deve difendere ogni giorno anche da aggressioni esterne di natura biologica come i batteri, i virus e i funghi. Se non adottasse sistemi di difesa adeguati l'organismo sarebbe ben presto invaso da una miriade di entità biologiche presenti nell'ambiente esterno che si moltiplicherebbero producendo gravi infezioni e quindi gravi danni biologici ed anche la morte.
Nel 2015 i premi Nobel per la chimica sono andati a tre biologi che hanno studiato i meccanismi di riparazione del DNA. Questi biologi sono: Toms Lindhal, Paul Modrich, e Aziz Sancar. Questi biologi hanno scoperto che il DNA è una molecola molto instabile e subisce ogni giorno migliaia di cambiamenti delle basi nucleotidiche.