Nel 2015 i premi Nobel per la chimica sono andati a tre biologi che hanno studiato i meccanismi di riparazione del DNA. Questi biologi sono: Toms Lindhal, Paul Modrich, e Aziz Sancar. Questi biologi hanno scoperto che il DNA è una molecola molto instabile e subisce ogni giorno migliaia di cambiamenti delle basi nucleotidiche.
Se queste mutazioni perdurassero renderebbero in pochissimo tempo la vita impossibile. Il DNA ed anche l'RNA si deteriorano col riscaldamento, inoltre subiscono mutazioni dai raggi X, dai raggi ultravioletti, dai radicali liberi, e da altre sostanze chimiche che si formano continuamente. Inoltre subiscono anche degenerazioni spontanee, sono molto instabili. Questi biologi hanno allora intuito che ci dovevano essere dei meccanismi molecolari che correggessero questi errori, pena la scomparsa della vita in pochissimo tempo: ed infatti li hanno scoperti: hanno scoperto delle macchine molecolari enzimatiche che, appena trovano un errore nel DNA, lo correggono immediatamente: errori si verificano anche durante la duplicazione del DNA durante la moltiplicazione cellulare. Ogni giorno
nell'organismo umano ci sono milioni di moltiplicazioni cellulari: se passassero tutti gli errori di copiatura in pochi giorni la vita umana sarebbe impossibile. E' assodato che le informazioni presenti nel DNA sono digitali, cioè sono come le informazioni di un componimento, di un romanzo ecc.. se si mescolano a caso tutte le lettere di una frase la frase diventa incomprensibile. E in modo analogo se si mescolassero a caso tutti i
nucleotidi allineati che codificano per una proteina si avrebbe un guazzabuglio proteico assolutamente non funzionale. Il problema è l'origine dell'informazione del DNA, ma il problema è anche il mantenimento dell'informazione. Tutto parla di un progetto anche se coloro che hanno ricevuto i premi Nobel non ne parlano e molto probabilmente saranno evoluzionisti ma certamente si sono accorti che vi è un qualcosa di specifico e di ordinato. Senza i meccanismi di riparazione del DNA, la vita non sarebbe nemmeno potuta sorgere. Il darwinismo è ancora una volta falsificato dal lavoro di questi premi Nobel che hanno dimostrato l’esistenza di un disegno.