Quando i batteri , i virus o i funghi sono riusciti a penetrare le prime barriere del corpo come l'epidermide o gli epiteli la via per l' invasione diventa larghissima, se non esistesse il sistema di difesa immunitario pronto a bloccarli. Preciso però che senza la pelle e gli epiteli l'invasione sarebbe comunque vincente ,anche col sistema immunitario, e quindi senz'altro la pelle e gli epiteli fanno parte del sistema irriducibilmente complesso della difesa del corpo dagli invasori esterni.

Per descrivere il sistema immunitario possiamo fare un'analogia con una città attaccata da nemici esterni che la vogliono distruggere. Nei tempi antichi i difensori di una città avevano in genere quattro importanti compiti da eseguire molto velocemente: il primo era quello di individuare il nemico, il secondo era quello di dare l'allarme in modo che altri potessero aiutare nella difesa, il terzo era quello di fornire informazioni del nemico a quelli che erano nelle retrovie di riserva, il quarto era quello di respingere, ferire o uccidere i nemici. Anche il sistema immunitario del corpo attua questi quattro compiti. Il primo compito è quello di riconoscere se le cellule che invadono sono estranee al proprio corpo oppure fanno parte del proprio corpo: questo compito è importante perchè se non ci fosse questo riconoscimento l'organismo potrebbe aggredire e uccidere cellule dello stesso suo corpo producendo gravi danni a se stesso, quindi è importante che l'invasore venga riconosciuto come estraneo. Una volta fatto questo si passa alla seconda fase, cioè si danno messaggi che possano portare altre forze in campo: avviene cioè il rilascio di sostanze chimiche che creano una vasodilatazione nel campo di battaglia consentendo alle cellule immunitarie e alle proteine di uscire dai capillari dilatati ed arrivare sul luogo dell'invasione che diventa rosso :avviene cioè la cosiddetta infiammazione. La terza cosa che fa l'organismo è informare le forze di riserva sulla natura del nemico, e questo avviene perchè vengono esposti  pezzi di microbi morti nelle cellule delle retrovie ,in modo che esse li possano riconoscere ed approntare i sistemi di difesa idonei. Infine si portano sul luogo dell'infezione tutte le armi per uccidere e distruggere i nemici. Le cellule immunitarie e le proteine hanno armi diverse a disposizione  per eseguire quest'ultimo compito. Come tutte le forze militari ,anche le forze di difesa del corpo hanno forze regolari e  forze specializzate. Le forze regolari sono rappresentate da quello che si chiama il sistema immunitario innato, cioè presente sin dalla nascita e che agisce subito, dopo pochi minuti dall'invasione allo scopo di bloccare il nemico; ma questo sistema non è in grado di proteggere in modo sufficientemente valido il corpo ,soprattutto quando il nemico ha forze schiaccianti e si rende spesso invisibile a queste forze di difesa iniziali moltiplicandosi ed invadendo tutto il corpo. Intervengono cosi' le forze speciali che hanno il compito di sorreggere e rinforzare le forze di difesa iniziali. Questo sistema dotato di forze speciali interviene più tardi, dopo almeno due giorni dall'inizio dell'invasione, ma possiede delle armi molto intelligenti e sofisticate e potenti, molto mirate che distruggono con molta precisione l'invasore. Il sistema immunitario dotato di forze speciali si chiama sistema immunitario adattativo ,cioè è un sistema che si forma a poco a poco dopo la nascita, dopo che il corpo ha avuto la visita dei più svariati agenti patogeni. La prossima volta vedremo come si muovono i primi difensori del sistema immunitario innato, e poi man mano vedremo come agiscono le forze speciali. I biologi evoluzionisti affermano che la resistenza che i microbi ottengono per resistere alle forze immunitarie o ai farmaci dimostrano che la vita è nata per caso e attraverso le sole leggi naturali; Ma in realtà esiste prima di tutto l'hardware, cioè il sistema estremamente complesso e integrato. senza il quale non possiamo sopravvivere, poi, una volta che è nato questo sistema complesso la vita può cambiare nel corso del tempo e può avvenire una certa evoluzione, ma anche se essa può avvenire, non significa affatto che la vita, con i suoi sistemi complessi ed integrati per la sua sopravvivenza e moltiplicazione, sia nata per caso, basta pensare a quello che ci vuole per mantenere in vita il corpo, come si può constatare da tutti gli articoli sino ad ora pubblicati.

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