La verità è difficile da ricercare e certamente se si è pieni di convinzioni e dogmi lo ancora di più, molti si nascondono dietro a titoli e alla propria autorevolezza per presentare convinzioni soggettive di argomenti già trattati, ripetuti e soprattutto inutili.
Il caro professore Enzo Pennetta, che stimo e adoro, sul suo sito Critica Scientifica ha presentato un articolo a firma di Giorgio Masiero dal titolo:
speculazioni d’un evoluzionista credente
In pratica un concordista!
L’inizio del pezzo è fondamentale:
Solo un cieco non vede le infinite similitudini, quando non le mere uguaglianze
E rappresenta il limite oggettivo del modo di pensare;
La teoria dell’evoluzione si sviluppò in seguito alla pubblicazione, nel novembre del 1859, del libro di Charles Darwin: “Sull’origine delle specie per mezzo della selezione naturale o la preservazione delle razze favorite nella lotta per la vita”. Come indica il titolo inizialmente la teoria dell’evoluzione delle specie si basava sulla selezione naturale.
Leggi l'intero articolo http://www.enzopennetta.it/2016/11/il-darwinismo-trova-la-sua-applicazione-la-commedia-comica/
Procediamo con ordine, anche perché uno dei meriti del seguente paper del 2015 è l’ordine con cui i relativi scienziati hanno posto alla questione, della quale racconteremo prima le luci poi le ombre.......
http://www.enzopennetta.it/2016/11/levoluzione-del-gattopardo/#prettyPhoto
LE ICONE DI JONATHAN WELLS
Un altro duro colpo all'ortodossia evoluzionista è poi arrivato dallo scienziato "iconoclasta" Jonathan Wells, il quale, per mettere in luce l'approccio dogmatico e fideistico con cui il darwinismo viene insegnato nelle scuole, ha denunciato, nel libro The Icons of Evolution (uscito nel 2000), le inaccuratezze scientifiche, se non le vere e proprie frodi, che riempiono i più diffusi manuali di biologia