L'evoluzionismo teista accetta sostanzialmente i fatti e i processi proposti dall’evoluzionismo, ma ritiene che dietro le quinte ci sia la mano di Dio. Insomma, l’evoluzionismo teista parte dall’evoluzione e si avvicina alla divinità, mentre il creazionismo progressivo parte dalla Bibbia e fa un passo verso l’evoluzionismo.
Ambedue, collocandosi a mezza strada fra Bibbia ed evoluzionismo, è evidente che si assomiglino molto. L’evoluzionismo teista è facilmente compatibile con alcune concezioni di Dio, ma nella Bibbia è attraverso i fatti narrati che Dio si manifesta, non attraverso discorsi filosofici come in certa filosofia greca. Conservare il Dio della Bibbia senza conservare i fatti della Bibbia, è, perciò, una contraddizione insanabile. Si contrappone alla interpretazione materialista dell’evoluzionismo (che è la prevalente e che vede in quel processo solo cause materiali). Rappresenta una forma di concordismo. {Fernando De Angelis}