libroLeggere un buon libro è sempre qualcosa di utile alla propria persone e se il libro contribuisce anche a rendere consapevolezza sulla nostra esistenza allora la sua lettura è obbligatoria. Ecco allora un buon motivo per leggere l'ultimo lavoro di Pierangelo Calvirani dal titolo "LA TEORIA DELL'EVOLUZIONE - La sopravvivenza del migliore: C'è qualcosa di molto, molto meglio all'orizzonte!".
Un nuovo testo nella ormai vasta letteratura scientifica che ha confutato l'ipotesi del naturalista inglese Charles Darwin; Il testo è un possente lavoro di analisi scientifica con riferimento alle ultime scoperte e ai diversi commenti di moltissimi studiosi. Il Calvirano è molto attento e scrupoloso nel dare sostegno alle sue tesi e le citazioni riportate sono sempre specifiche ed autorevoli.

Il percorso con cui vengono presentate le motivazioni per cui si evidenzia come la tesi evoluzionista non sia scientifica sono consistenti e si sviluppa presentando prove oggettive esaminate scrupolosamente; inoltre viene presentata un'ampia documentazione di carattere scientifico a sostegno della creazione senza cadere nei
"dogmi religiosi e pseudo-scientifici del creazionismo e senza mettere in discussione la scienza. È plausibile un'origine soprannaturale dell'universo e soprattutto della vita sulla Terra? Se sì, non si tratta soltanto di una questione di valenza accademica, perché l'argomento ha implicazioni fortemente pratiche.
Infatti, se un Ente Supremo non esistesse, la vostra esistenza non sarebbe diversa da quella degli animali, ma se Dio davvero esiste, come Creatore deve avere senz'altro un obiettivo nell'aver creato l'uomo ed il primo passo per conoscere questo grandioso progetto è quello di esaminare con serenità di giudizio i fatti (che sono ampiamente esposti in questa ricerca) che riguardano la vita e la presenza umana su questo pianeta."

Insomma, un testo che vuole rappresentare l'idea di una creazione da parte di Dio senza passare dalla scuola creazionista. Ormai è riconosciuto da tutti che la teoria di Darwin ha implicazioni di tipo sociale e lo stesso filosofo Titus Burckhardt ha dichiarato, con riferimento al neodarwinismo:

"Per il suo sfruttamento marxista, antitradizionalista e pseudomistico, la teoria moderna sull'evoluzione delle specie si rivela come la Grande Frode. Mai prima una tesi di così dubbia scientificità era stata scelta come base indiscussa di importanti decisioni spirituali".

D'altra parte lo stesso scienziato evoluzionista George Gaylord Simpson ha dovuto ammettere:
"Sarebbe di certo erroneo scartare semplicemente queste concezioni con un sorrisetto o metterle in ridicolo. Coloro che le hanno proposte erano — e sono — studiosi capaci e profondi" con buona pace di un altro noto evoluzionista come Richard Dawkins convinto che chi non "crede" all'evoluzionismo "è ignorante o stupido o folle"

... in deciso contrasto con quanto pensato dal suo collega R. Darwkins .

Un bel libro di 456 pagine in cui vengono riportare affermazioni di oltre 180 scienziati impegnati a livello scientifico nel dibattito della più controversa teoria della storia dell'uomo, ordina la tua copia.
Fabrizio Fratus

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