Esiste, in tutte le membrane delle cellule del corpo un enzima, la pompa sodio-potassio che possiede la notevole proprietà di regolare contro gradiente il flusso degli ioni sodio e potassio tra l'interno della cellula e l'esterno contribuendo così a mantenere costante il contenuto idrico della cellula e il gradiente di concentrazione del sodio all'esterno della cellula che è di 143 Mmole e di 43 Mole all'interno e il potassio che all'interno è 14 volte maggiore.
Questa differenza di concentrazione dei due soluti determina un gradiente elettrico che si chiama potenziale di membrana che è di meno 70 millivolt. Questo potenziale di membrana servirà per tutte le funzioni della cellula, per la contrazione muscolare, per l'eccitazione nervosa.
Come funziona la pompa? All'interno della cellula l'enzima ha due siti, uno per L'ATP e uno per il sodio. Tre ioni sodio si uniscono al sito e un Atp si unisce al suo sito: l'atp si scinde per azione dell’ enzima in adp e ac. Fosforico. L'energia che si sviluppa determina un cambio di conformazione dell'enzima che sposta il sito del sodio dall'interno all'esterno rilasciando gli ioni sodio all'esterno che hanno anche nel frattempo diminuito la loro affinita' per il sito. Nello stesso tempo due ioni potassio si combinano al sito per il potassio all' esterno della cellula provocando la defosforilazione di un atp e cambio di conformazione del sito del potassio che viene esposto all' interno della cellula: l'affinita' per il potassio diminuisce e il potassio viene rilasciato all' interno. Tutto questo meccanismo è di irriducibile complessità. Se manca uno solo dei componenti ed anche il cambio di conformazione della proteina che espone all'esterno e all'interno i siti per il sodio e per il potassio, il tutto non può funzionare. La nascita dell'enzima deve essere avvenuta subito tutta intera. La probabilità che sia avvenuta col caso questa struttura complessa è nulla.