A mio avviso lo sviluppo embrionale umano è la cosa più straordinaria che esista al mondo. Descriviamo brevemente questo processo: quando lo spermatozoo maschile si unisce all'ovulo femminile si forma il cosiddetto zigote, la prima cellula embrionale. Da questa prima cellula si inizia una serie impressionante di moltiplicazioni cellulari, decine di migliaia al secondo. Alla fine il bambino nascerà dotato di circa 15 trilioni di cellule (l'individuo adulto ne avrà circa 75 trilioni).
Ma la caratteristica fondamentale dello sviluppo embrionale è che le cellule che si formano non sono tutte uguali ma si differenziano con delle specializzazioni specifiche, in modo che alla fine si abbiano ben 200 tipi diversi di cellule specializzate per compiere diverse funzioni: per esempio ci sono le cellule contrattili muscolari, ci sono le cellule di rivestimento, le cellule del connettivo, le cellule del sangue ecc.
Tutte queste cellule specializzate non si raggruppano alla rinfusa, ma si riuniscono in maniera ordinata a formare tessuti ed organi che formano strutture coordinate tra loro per formare un tutto unico che è l'organismo. L'informazione per tutto questo è presente nel DNA della cellula zigote, il quale quindi non possiede solo l'informazione per i vari tipi di cellule ma anche quella per distribuire in modo ordinato i vari tessuti ed organi. Questo è una cosa notevole e indica già il design. Entro il sedicesimo giorno il cuore inizia a battere. A trenta giorni l'embrione sarà cresciuto sino a 10.000 volte le dimensioni dell'uovo fecondato. A sette settimane l'embrione ha sviluppato tutti gli organi ad esempio fegato, intestino, milza, organi sessuali. A otto settimane il cervello e il midollo spinale sono presenti. Le cellule nervose incominciano a migrare: ogni minuto 250.000 neuroni si spostano per arrivare al posto giusto nel cervello differenziandosi in cellule visive, uditive, sensitive, motorie ecc.
Rispetto alle loro dimensioni lo spostamento di neuroni può essere paragonato allo spostamento degli umani per vari chilometri. A dodici settimane i polmoni sono ancora pieni di liquido amniotico. Tra 18 e 20 settimane i sensi per il dolore sono già presenti, infatti già a questo stadio il bambino ritira i piedi in seguito ad uno stimolo irritante. A 28 settimane il bambino seguirà una torcia elettrica posta sulla pancia della madre e sembra che impari a riconoscere la voce della mamma. Quando il bambino decide di venire al modo manda milioni di prodotti chimici al cervello della madre, in seguito a questi stimoli il cervello della madre manda innumerevoli segnali chimici all'utero che è aumentato di 5 volte la sua dimensione normale, questi segnali chimici inducono il l'utero della madre a prepararsi al parto con le contrazioni ,dapprima piccole e deboli, ma in grado di rompere le acque e poi più forti che inducono all'espulsione del bambino.
Appena il bambino è uscito deve subito respirare con i suoi polmoni, cosa lo induce a respirare non è ancora chiaro. Forse lo stimolo dell'ossigeno dell'aria alla sua narice, il fatto è che incomincia a respirare subito e se respirasse in anticipo mentre è ancora nel canale del parto morirebbe asfissiato. Se respirasse con ritardo avrebbe gravi lesioni cerebrali da ipossia o morirebbe. Quindi la tempistica deve essere rapida e precisa. Inoltre deve succedere un altro fatto: il dotto arterioso, che è una arteria simile ad una valvola che nella vita fetale fa bypassare i polmoni, si chiude ed allora incomincia a funzionare l'arteria polmonare che porta sangue venoso ai polmoni che inviano ossigeno al circolo polmonare. Certe volte il dotto arterioso non si chiude ed allora il bambino può morire asfissiato perchè non riceve ossigeno o se sopravvive deve essere operato d'urgenza per chiudere il dotto arterioso. La nascita di un bambino con tutti gli eventi coordinati che si verificano per il suo sviluppo non può essere frutto del caso, attraverso tentativi ed errori. Il tutto deve essere perfetto sin dall'inizio, se non fosse perfetto non potrebbe esserci nemmeno sopravvivenza. Tutto deve essere stato progettato e se è stato progettato deve esistere una straordinaria Intelligenza che ha pensato tutto questa meraviglia.