Michael Egnor, studioso dell'intelligent design ha scritto un articolo che analizza le tesi del filosofo Philipp Boff secondo il quale l'universo avrebbe una mente simile a quella posseduta dall'uomo. Questo perche' l'universo e' finemente sintonizzato per nascita della vita, se infatti la forza nucleare che tiene insieme i diversi elementi di un atomo e' superiore a 0,006 tutto l'idrogeno presente nell'universo si trasformerebbe negli elementi pesanti; se fosse inferiore a 0,006 tutto l'universo sarebbe costituito di solo idrogeno.
In ambedue i casi sarebbe impssibile la vita. Se la forza di gravita' fosse leggermente piu' alta di come e', si formerebbero stelle molto piccole con una brevissima durata di vita, di 10.000ianni circa; se fosse leggermente piu' bassa ci sarebbe la fuga degli elementi della materia gli uni dagli altri.
Oltre a queste che abbiamo appena riportato vi sono altre costanti che sono finemente sintonizzate alla nascita della vita. La probabilta' che il cieco caso abbia creato i valori delle costanti sintonizzate alla vita e' di 1/10elevato a 240, impossibile a verificarsi col puro caso.
Davanti a questa impossibilità Boff attribuisce all'universo una mente simile a quella umana, ma in realta' non e' possibile sostenere questa tesi perche' allora tutto avrebbe una mente, anche gli atomi. Noi sappiamo che la mente esiste quando c'e' un corpo simile a quello umano, in condizioni naturali. La mente certamente esiste ma e' trascendente all'universo che e' contingente, non ha in se stesso la ragione della sua esistenza; la mente che e' esterna all'universo ha creato l'universo e lo ha reso idoneo alla nascita della vita ed e' una Mente che ha in se stessa la ragione della sua esistenza.