Il corpo umano contiene ben duecento tipi cellulari diversi, questi tipi cellulari si formano durante il processo di sviluppo dell'embrione e servono tutti ai fini della sopravvivenza dell'individuo. All'inizio dello sviluppo embrionale tutte le cellule sono uguali, ma ben presto cominciano a differenziarsi e già allo stadio di blastocisti l'embrione è già diviso in vari tipi di cellule e tessuti.
Le cellule pluripotenti si chiamano cellule staminali e queste cellule sono capaci di differenziarsi in vari tipi di cellule. Recentemente è stata scoperta una proteina, la ELL3 che permette alle cellule staminali di passare dallo stato totipotente allo stato differenziato. La proteina ha la funzione di consentire l'avvio dei geni coinvolti nella differenziazione in tempi rapidi, tenendo in "stato di allerta" la RNA polimerasi che provvede alla traduzione delle istruzione pianificate nel DNA; cosi', appena arriva il segnale la rna polimerasi è pronta alla traduzione differenziale dei geni per la formazione di una cellula differenziata è necessaria l'attivazione di centinaia di geni e quindi si comprende bene il lavoro complesso che deve fare sia la proteina suddetta, sia la RNA polimerasi. La ELL3 si pone sul sito di attacco della RNA polimerasi che resta in uno stato di pausa, ma a “motori accesi”, pronta ad entrare in azione appena le arriva il segnale giusto. la funzione di ELL3 potrebbe essere quella di attivatore principale dei geni che devono essere attivati durante lo sviluppo. Questa proteina è altamente espressa nei testicoli e ciò indica che è espressa principalmente negli spermatozoi, gli spermatozoi quindi non hanno solo la funzione di trasmettere il patrimonio paterno alla prole, ma anche un ruolo diverso, cioè quello di attivare i geni per la differenziazione cellulare. E' stato scoperto inoltre che la proteina in questione si colloca in corrispondenza di oltre 5000 siti in varie zone del DNA, molti dei quali controllano la maturazione di cellule staminali in cellule del midollo spinale, renali ed ematiche. E' molto probabile che alterazione di questa proteina o la sua assenza possa provocare alterazioni gravi della maturazione delle cellule fino ad andare incontro a tumori soprattutto quelli emopoietici come leleucemie.sia questo propositosi stanno compiendo ricerche specifiche. Comunque il ruolo della proteina ELL3 è fondamentale nel processo della differenziazione cellulare, se non ci fosse stata questa proteina all'origine degli organismi pluricellulari le cellule avrebbero avuto enormi difficoltà ad attivare i geni che determinano la varietà cellulare, questo è un altro esempio di progettazione della vita. Nei prossimi articoli vedremo gli altri fattori che determinano la grande varietà delle cellule del corpo.