L'ormone tiroideo, secreto dalla ghiandola tiroidea, regola la funzione energetica di base delle cellule ,unendosi a recettori presenti nel nucleo, con un meccanismo non ancora ben chiarito, ma certamente irriducibilmente complesso. Ma le alterazioni di secrezione di questo ormone possono portare a gravi danni per il corpo. Vediamo quali sono le malattie principali tiroidee.
Anzitutto esiste l'ipotiroidismo, cioè la ghiandola produce poco tiroxina, l'ormone tiroideo. In molte parti del mondo esiste la carenza di iodio che è un elemento che entra nella struttura della tiroxina, come il ferro entra nella struttura dell'emoglobina. Il fabbisogno di iodio giornaliero è ' di 150 microgrammi: in certe zone si riesce ad assumere soltanto 20 microgrammi, e se non viene immesso iodio negli alimenti e nell'acqua, si ha inevitabilmente un ipotiroidismo. Un'altra malattia molto comune in certe zone è la tiroidite di Hazimoto; è una malattia autoimmune, con formazione di anticorpi che distruggono le cellule tiroidee: alla fine la tiroide diventa gravemente carente di cellule che producono la tiroxina e si ha l'ipotiroisismo. L'ipotiroisismo si manifesta con molti sintomi: c'è
un calo del metabolismo basale, un aumento di peso, anche se si mangia meno del solito, grave stanchezza, astenia muscolare, perdita di capelli, aumento di sensibilità al freddo, stipsi, frequenza cardiaca lenta, problemi di concentrazione, di memoria, e depressione. Nei casi gravi si ha il mixedema, cioè un edema diffuso in tutto il corpo, e in casi più gravi si ha letargia, coma e morte. Nel neonato l'ipotiroidismo porta a problemi di crescita e a turbe cognitive. L'ipertiroidismo invece è un aumento della produzione di ormone tiroideo: l'eccessiva produzione di ormone determina una caduta di TSH, l'ormone ipofisario, a valori prossimi allo zero. L'organismo si difende diminuendo la produzione di TSH che stimola la produzione di tiroxina. La malattia principale che determina l'ipertiroidismo è il morbo di Graves che è una malattia autoimmune anch'essa: soltanto che in questo caso gli anticorpi si combinano con i recettori del TSH che vengono stimolati continuamente a produrre tiroxina, senza più il controllo dell'ipofisi e dell'ipotalamo; le persone con ipertiroidismo perdono peso, anche se mangiano più del solito, hanno stanchezza grave, debolezza muscolare, sudorazione eccessiva, aumento di sensibilità al caldo, nervosismo, tremori, diarrea, e un aumento della frequenza cardiaca che può portare anche a gravi aritmie, anche mortali. Queste persone possono sperimentare anche una crisi tireotossica ,con temperatura interna superiore a 41 gradi, che può progredire, se non controllata, al coma e alla morte. Concludendo la rassegna delle principali malattie della tiroide, è chiaro che il sistema che fa funzionare la tiroide è irriducibilmente complesso: ma non basta l'irriducibile complessità; sembra invece che l'organismo sappia quali sono i numeri reali che devono esserci perchè tutto funzioni bene: E' ovvio che il sapere questo significa che dietro esiste un'intelligenza che ha costruito questo sistema: non ci sono altre spiegazioni! Tuttavia il sistema tiroideo è solo una parte del controllo del corpo della temperatura interna: ne scriveremo prossimamente le altre alterazioni dell'omeostasi termica.