Sembra che il corpo sappia quali sono i numeri minimi per la funzione cardiovascolare al di sotto dei quali avviene la debilitazione e la morte dell'organismo umano. Riassumiamo quali sono questi numeri. Per la corsa veloce, che doveva essere efficiente nei nostri antenati per cacciare e non essere cacciati,il consumo di ossigeno per l'attività muscolare e cardiaca è di 3500 ml. al minuto; per questo consumo si deve avere una gittata cardiaca di almeno 25 litri di sangue mandato in circolo al minuto. Per una corsa leggera si consumano 2000 ml.di O2 al minuto e si può calcolare la gittata cardiaca necessaria facendo il calcolo 25l.x2000/3500=14,3 l. al minuto di gittata cardiaca.
Una camminata veloce consuma 1000 ml. di O2 al minuto e ci vuole una gittata di 7,2 l. al minuto;una camminata lenta consuma 500 ml. di O2 al minuto e ci vuole una gittata di 3,8 l. al minuto .A riposo si ha un consumo di 250 ml. di O2 e si ha una gittata minima di 1,8 l. al minuto. Questi valori sono valori minimi ,al di sotto dei quali si ha debilitazione e morte. Per entrare in questi parametri si ha un sistema integrato funzionalmente fatto di sensori ,di neurotrasmettitori,e di recettori con cascate proteiche che abbiamo già visto in un precedente articolo. Se manca o è difettoso un solo componente di questo sistema complesso il tutto non funziona e si ha la ebilitazione e la morte. Quali sono le malattie cardiache che portano ad un guasto di questo sistema?La prima malattia per la sua frequenza nell'epoca moderna è la coronariopatia, cioè le malattie delle arterie coronariche ,le arterie che nutrono il cuore e che partono al di sotto delle valvole aortiche e irrorano tutto il cuore ;quando si ammalano o si chiudono portano debilitazione del cuore ed anche morte. Un'altra malattia importante del cuore è la malattia valvolare:in altri termini le valvole cardiache si possono restringer o chiudere provocando uno scarso passaggio di sangue in circolo,oppure possono rimanere aperte quando non vorrebbero,causando un ritorno all'indietro del sangue quando invece il sangue dovrebbe sempre andare in avanti. Una terza malattia è lo scompenso cardiaco che avviene quando il cuore non riesce a pompare in modo da soddisfare le esigenze metaboliche:esiste lo scompenso del ventricolo sinistro,del ventricolo dx. e di tutti e due insieme i ventricoli;esiste lo scompenso sistolico ,quando il cuore non riesce a contrarsi sufficientemente e lo scompenso diastolico che ,a causa delle pareti rigide del cuore poco sangue riesce a riempire il cuore ad ogni diastole. Infine esistono le aritmie cardiache ,cioè malattie del pacemaker cardiaco,oppure del sistema di conduzione dell'impulso cardiaco e della coordinazione tra il sistema di conduzione e la contrazione ventricolare e in questo caso il cuore non riesce a battere col ritmo normale. Vedremo in seguito in prossimi articoli più in dettaglio questi quattro tipi di malattie che possono essere associate tra loro e contribuiscono alla caduta di quei parametri numerici che consentono la vita.