Negli articoli precedenti abbiamo visto che ,per avrei la salute deve circolare nel corpo una massa liquida, il sangue , nella quantità di 5 litri e deve circolare continuamente indietro e avanti per rifornire il corpo dell'ossigeno e di tutte le altre sostanze nutritizie e per eliminare le sostanze tossiche,Co2 attraverso i polmoni e le altre attraverso i reni. Questa massa liquida però obbedisce a delle leggi fondamentali della natura come l'inerzia ,l'attrito e la gravità, e non potrebbe circolare da sola in base a queste leggi. Un ingegnere dovrebbe progettare un sistema di pompa aspirante e premente e dei tubi che da essa partono e ad essa ritornano ,pompa azionata da qualche forma di energia ad attività continuativa e costante, pompa munita di valvole che impediscano al liquido circolante di ritornare indietro.
Ebbene, questa struttura è proprio presente nel corpo ed è il sistema cardiocircolatorio, cuore e vasi. L'organo principale di questo sistema è il cuore formato da due scompartimenti ,sinistro e destro. Ognuno dei due è diviso trasversalmente da una cavità piccola, chiamata atrio e una cavità più grande chiamata ventricolo. Il ventricolo sinistro pompa il sangue in tutto il corpo, ed è più spesso del ventricolo destro che pompa sangue solo ai polmoni. Il sangue poi ritorna al cuore attraverso le vene polmonari al ventricolo sx e attraverso le vene cave al ventricolo dx, completando cosi' il circolo. Tra l'atrio e i ventricoli ci sono delle valvole che si aprono durante la diastole, che è il riposo cardiaco, consentendo al sangue di defluire verso i ventricoli, durante il periodo di contrazione, chiamato sistole le valvole atrio-ventricolari si chiudono in modo da impedire il ritorno di sangue a monte. Durante la sistole poi altre valvole ,le valvole semilunari aortiche e polmonari si aprono per consentire al sangue di defluire verso la periferia. Durante la diastole invece le valvole semilunari restano chiuse, sempre per impedire al sangue di refluire nel cuore. Il cuore però ,per funzionare, deve contrarre i suoi muscoli e questi muscoli devono essere attivati .Come avviene ciò? Vediamo innanzitutto come avviene la contrazione dei muscoli volontari del corpo. Appena arriva il potenziale d'azione del nervo motorio volontario, nello spazio postsinaptico viene rilasciato il neurotrasmettitore ,il quale si unisce ad un recettore specifico posto nella membrana della cellula muscolare, l'unione col recettore scatena una serie di reazioni, scatenando un potenziale d'azione nella cellula muscolare, che determina a sua volta un abbassamento del potenziale di membrana della cellula ,che a riposo è negativa, come abbiamo visto in un precedente articolo. La diminuzione della negatività della cellula fa aprire i canali del sodio a porta voltaggio dipendenti; in altre parole la porta del canale ,che è chiusa al riposo, si apre e fa passare una notevole quantità di ione sodio dentro la cellula che da negativa diventa positiva. Si dice che la cellula si è depolarizzata. Questa depolarizzazione scatena tutte le reazioni proteiche che portano alla contrazione muscolare: dopo la depolarizzazione però il muscolo deve ritornare alla sua condizione di riposo e cioè si ripolarizza e questo avviene perchè ,esaurendosi il potenziale d'azione del nervo, il canale del sodio a porta voltaggio dipendente si chiude ,impedendo il passaggio di altri ioni sodio, inoltre si aprono i canali del potassio a porta voltaggio dipendenti e del potassio fuoriesce dalla cellula ripristinando le condizioni di partenza. Però la serie ,che può essere continua di depolarizzazioni e ripolarizzazioni, a lungo andare modifica il contenuto di sodio e di potassio nella cellula ,impedendo alla fine il buon funzionamento della cellula. Per evitare questo inconveniente ci pensa la pompa sodio -potassio presente in ogni cellula, che ,come abbiamo visto in precedenti articoli, introduce potassio dentro la cellula ed elimina sodio. Questo avviene nella cellula muscolare volontaria. E nel cuore? Nel cuore esiste il pace-maker naturale, un gruppo di cellule muscolari modificate presenti nell'atrio del cuore. In queste cellule esistono dei canali speciali, chiamati CN, i quali si attivano verso la fase finale della diastole e questa attivazione è dovuta alla fase finale della ripolarizzazione che li attiva con meccanismi speciali ,li fa aprire e consente un nuovo passaggio di sodio all'interno della cellula muscolare cardiaca, depolarizzandola, il potenziale d'azione che si scatena viaggia attraverso le fibre del sistema pacemaker e attiva tutte le cellule cardiache che tra l'altro sono attaccate l'una all'altra da speciali giunzioni ,in modo che possono contrarsi all'unisono e cosi' via per ogni ciclo cardiaco. Da notare che il pacemaker naturale funziona anche senza lo stimolo dei nervi; è una proprietà automatica del cuore. Contemporaneamente si aprono anche i canali del calcio e il calcio entra pur esso nella cellula cardiaca attivandola maggiormente. L'attività cardiaca quindi dipende dal sodio, dal potassio e dal calcio. Perchè funzioni bene devono essere attivi e ben funzionanti tutti i canali precedentemente detti. Come si può vedere chiaramente questo sistema è altamente progettato. Una volta l'astrofisica Margherita Hack ha detto che credere in Dio è come credere alla befana. Io credo invece il contrario: credere che la struttura del sistema cardiocircolatorio si sia formato per caso è come credere alla befana, ma gli uomini purtroppo credono facilmente alle favole pur di non credere in Dio