Ad un mio precedente articolo sulla respirazione cellulare vorrei aggiungere alcune considerazioni. Per avere l'energia necessaria alle varie attività della cellula come la sintesi del DNA, del rna , delle proteine e trovare l'energia necessaria per fare funzionare contro gradiente la pompa sodio -potassio ed evitare il riempimento di sodio ed acqua dentro la cellula tale da farla scoppiare è necessaria energia e l'energia viene presa essenzialmente colla respirazione cellulare prendendola principalmente dal glucosio. Il glucosio è una molecola a sei atomi di carbonio con formula C6 H12O6L'energia chimica presente all'interno del glucosio viene presa spezzando i legami tra gli atomi. Si può fare un paragone con l'automobile: il suo motore a scoppio crea una scintilla nella camera di compressione ,questa scintilla degrada in modo violento la benzina e si ha un piccolo scoppio che dà l'energia per azionare i pistoni e la trasmissione facendo muovere l'automobile.
Nella cellula la degradazione del glucosio è molto più controllata ,a piccoli passi per volta perchè viene regolata dagli enzimi. Nella respirazione anaerobia .cioè senza bisogno di ossigeno che avviene nel citoplasma, cioè nel liquido all'interno della cellula vengono impiegati 10 enzimi fino alla formazione di due molecole di piruvato che ha formula C3H6O3,con formazione di una piccola quantità di energia. Poi il piruvato entra nei mitocondri e li' avviene la respirazione aerobia, cioè in presenza di ossigeno . Il piruvato entra nel ciclo di Krebs nel quale sono necessari altri otto enzimi e, in presenza di O2 si formano alla fine 6 molecole di anidride carbonica :l'idrogeno rilasciato viene trasportato da molecole proteiche carrier che trasferiscono l'idrogeno in proteine specifiche dette citocromi che sono i trasportatori di elettroni sino all'ossigeno ultimo accettore con formazione finale di 6 molecole di acqua e con sviluppo di una quantità di energia molto più alta ,15 volte di più che per la respirazione anaerobica. L'ossigeno è quindi essenziale alla vita dell'organismo umano, una carenza di 4 minuti di ossigeno provoca la morte . Ci sono cinque punti importanti da ricordare. In primo luogo se si mette glucosio nel caffè o nel te' può passare un'eternità ,ma il glucosio non si trasformerà mai in due molecole di piruvato. Perchè ciò avvenga ci vogliono i dieci enzimi. In secondo luogo anche se si mette ossigeno ,anche in grande quantità in una soluzione di molecole di piruvato ,non avverrà mai che dal piruvato si formino anidride carbonica ed acqua. Perchè accada ciò ci vogliono gli otto enzimi necessari e le altre proteine di trasporto di idrogeno e degli elettroni. In terzo luogo ciascuno dei venti e più enzimi e delle proteine carrier è formato da circa 300 aminoacidi. Il preciso allineamento dei venti aminoacidi in ciascuna di queste proteine ha una probabilità ,se fosse fatta in modo casuale di 1 su 20^300,una improbabilità assoluta. E' il DNA del nucleo cellulare che contiene l'informazione per formare correttamente tutti questi enzimi: Se un solo enzima manca la respirazione non può avvenire. Se per esempio si dà un veleno ,il cianuro ,viene neutralizzato uno dei trasportatori degli elettroni e la persona muore. Se viene somministrato arsenico viene bloccato uno degli enzimi del ciclo di Krebs, e l'individuo muore lo stesso Quindi basta che manchi un solo enzima e la respirazione non può avvenire..Infine l'energia che si forma non viene subito utilizzata, come avviene nell’ automobile ,ma viene ,per cosi' dire immagazzinata, memorizzata in una piccola molecola, l'ATP che ha al suo interno tre legami fosforici altamente energetici. Nelle membrane mitocondriali esisistono delle complesse macchine molecolari enzimatiche le atpsintetasi che sintetizzano continuamente ATP captando l'energia presa dal glucosio. Esiste poi un'altra molecola enzimatica l'atpasi ,presente anche nella pompa sodio-potassio che degrada l'ATP trasmettendo energia alla pompa per farla funzionare. Le cellule del corpo umano e di tutti gli organismi pluricellulari non possono funzionare da sole ,funzionano in armonia con tutto l'organismo e ci sono dei sistemi che fanno in modo che funzionino insieme. Vedremo in seguito quali sono questi sistemi.