I darwinisti ritengono che tutti gli organismi viventi discendono da un antenato comune. Già il reperto fossile falsifica in molti casi questa teoria ,ma i darwinisti insistono nell'affermare che lo studio delle sequenze del dna in molte specie vicine e lontane tra loro confermerebbero la teoria. Ma gli studi recenti hanno falsificato questa concordanza: in moltissimi casi esiste una discordanza assoluta tra le sequenze del dna e la vicinanza delle specie fra loro. Questo avviene a cominciare dai batteri in cui esiste una discordanza totale tra i fila principali , archeobacteri e procarioti ed eucarioti unicellulari le cui sequenze discordano con la supposta discendenza comune tra questi fila. I darwinisti però
ritengono che nei bacteri esiste un passaggio di geni tra un bacterio e l'altro e questo scombussola il quadro. Ma questa discordanza avviene anche negli animali superiori ;per esempio il dna dell'uomo è più simile a quello del topo rispetto all'elefante ,essere più vicino all'uomo nella discendenza, mentre i microRna dell'uomo sono più vicini a quello dell'elefante rispetto al topo. Il citocromo c dei vari organismi rispetta l'albero di discendenza comune comunemente accettato, ma il citocromo B non lo rispetta affatto e non concorda
affatto col citocromo c. Insomma è un gran pasticcio e gli studiosi non si orientano più con queste discordanze e tutto ciò mette in crisi la discendenza comune.
Che ci sia davvero dietro un disegno intelligente che spiega queste discordanze:?infatti tutto ciò e' meglio spiegato da una una creazione indipendente delle varie specie, tutto secondo le loro caratteristiche specifiche.