La maggior parte degli studiosi evoluzionisti affermano che l'evoluzione attraverso i meccanismi darwiniani sono ormai un fatto accertato e dimostrato da centinaia di prove e non occorre più discuterne. Ma è proprio cosi'? Il discovery institute che porta avanti la teoria del disegno intelligente mette in evidenza 10 punti che rendono critica e difficoltosa la teoria dell'evoluzione casuale. Cerco di riassumere, per quanto posso questi punti critici mano a mano che verranno descritti. Inizio con la nascita della vita dal punto di vista chimico nel brodo prebiotico. L'esperimento di Miller ha dimostrato che in una atmosfera riducente ricca di metano, ammoniaca e idrogeno, immettendo nella provetta scariche elettriche per simulare i fulmini nella terra primordiale, si forma un miscuglio di parecchi aminoacidi ed anche qualche nucleotide che sono i mattoni fondamentali delle proteine e del dna.
L'esperimento è stato criticato perchè è controllato da un agente intelligente eliminando le sostanze inutili che avrebbero reagito in proprio con i componenti chimici. E inoltre si è scoperto recentemente che l'atmosfera primitiva della terra non era di tipo riducente ma ossidante cioè era ricca di Co2 e altre sostanze ricche di ossigeno che erano emessi dai vulcani presenti in grande quantità allora. Ma si pensa che i vulcani antichi emettevano le stesse sostanze ossidanti di oggi. Questa atmosfera, anzicchè favorire la sintesi di sostanze complesse e di polimeri tende a degradarli e a impedire la formazione dei polimeri necessari alla vita, proteine e dna. Si è allora passati alla teoria che la vita è iniziata presso le sorgenti termali sottomarine, ricche di metano ed ammoniaca. Però anche in questo caso esiste un altro formidabile problema perchè la presenza di acqua impedisce l'unione degli aminoacidi per formare le proteine e l'rna, anzi l'acqua tende a degradare i polimeri verso sostanze più semplici. Tutto questo rende assurdo la formazione dei polimeri chimici necessari alla vita. Continuerò nelle prossime puntate ad illustrare i punti critici riguardo all'evoluzione.