I paesaggi evolutivi sono un modo per rappresentare il rapporto tra genotipo e successo evolutivo.
Una rappresentazione che non spiega l'evoluzione ma è utile per fare giocherelli variopinti.
Il primo a proporre di rappresentare la relazione tra genotipo e successo evolutivo fu Sewall Wrightnel 1932, si tratta di una rappresentazione tridimensionale che pone sull'asse y il valore della fitness e su quelli x; z il genotipo, in questo modo si evidenziano dei "picchi" adattativi sui quali la fitness degli organismi è più elevata.
Si tratta di una rappresentazione che a ben vedere mostra la selezione stabilizzante all'opera, quella selezione proposta prima della teoria di Darwin da Edward Blyth per spiegare la stabilità delle specie:
Ma anche questa situazione sfavorevole all'evoluzione viene impiegata per supportarla, non viene spiegato come sia possibile per un organismo superare la selezione naturale per passare da un picco adattativo ad un altro e dare luogo all'evoluzione, resta quindi insoluta la questione dei nuovi caratteri, però visivamente la cosa è carina da vedere e nessuno si accorgerà che non spiega nulla.